Scommesse sportive legali a rischio. Pur di non proibirle i giocatori  devono essere più responsabili

Ci si aspettava che l'Italia lanciasse una nuova gara entro il 31 luglio 2021 secondo la sua proposta di legge di bilancio e chiedesse agli operatori di migliori siti scommesse non AAMS di fare domanda per una nuova licenza di scommesse. Tuttavia, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) del paese ha ritardato la gara proposta e ha esteso le licenze di concessione per le scommesse sportive fino al 31 ottobre 2021.

Il governo sotto Giuseppe Conte ha ritardato la decisione della concessione delle scommesse e il rinnovo delle licenze degli operatori di scommesse nel 2020 a causa della pandemia. Il governo ha deciso di posticipare la sentenza alla fine di giugno 2021. Gli operatori di scommesse hanno ottenuto una proroga nel 2020 in base al decreto Cura che ha portato il governo a offrire assistenza finanziaria a più imprese durante la pandemia.

L'ADM doveva introdurre nuovi requisiti per le licenze di scommesse prima della fine di giugno 2021, ma ha deciso di estendere le concessioni per le scommesse poiché l'Italia e il mercato del gioco si stanno ancora riprendendo dal blocco causato dalla pandemia di coronavirus. La proroga del 31 ottobre dovrebbe dare sia al regolatore di gioco che agli operatori di scommesse più tempo per preparare il rinnovo delle loro licenze.

L'ADM sta fornendo un periodo di estensione di 3 mesi agli operatori una volta che il decreto Cura termina il 31 luglio, il che significa effettivamente che hanno tempo fino al 31 ottobre. L'ADM ha il suo lavoro da fare, dato che deve esaminare le licenze di oltre 10.000 sedi nel paese che appartengono a una serie di noti marchi di scommesse tra cui Eurobet, Snaitech, Sisal, Lottomattica e SKS365.

L'italia puo procedere con i nuovi regolamenti sulle scommesse?

Mentre l'ADM ha usato la pandemia come ragione principale per la proroga della concessione delle licenze di scommesse, ci sono anche altre ragioni. La nuova legge di bilancio ha apportato cambiamenti significativi al processo di richiesta della licenza per le scommesse. La precedente gara d'appalto per le scommesse vedeva un totale di 120 licenze di scommesse in palio e ogni licenza costava 200.000 euro per un periodo di quattro anni.

L'Italia ha ora deciso di limitare il numero di licenze di scommesse a 40 e farà pagare un enorme 2,5 milioni di euro per ogni licenza. Questo creerà una massiccia concorrenza nell'industria delle scommesse, dato che ci sono più di 80 operatori sul mercato.

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