Hosting condiviso
E' la forma più popolare del web hosting, in cui le risorse hardware del server sono suddivise tra una molteplicità di siti web. Si chiama condiviso (Shared), perchè molti siti web sono memorizzati e condividono le risorse di un unico server fisico.
Gli account sono gestiti interamente dagli utenti tramite un pannello di controllo che dà anche ai principianti un rapido accesso e il pieno controllo del proprio hosting. L'hosting condiviso è adatto per siti web piccoli/medi. A livello commerciale, infatti, l'hosting condiviso è quello molto economico, che consente di suddividere i costi del server e dei servizi di Rete (banda e connessione) tra una quantità elevata di siti (da 300 a 500 siti ospitati su un singolo server). Ovviamente questo fa si che le prestazioni dei singoli siti non siano al top.
Hosting dedicato
A differenza dell'hosting condiviso, nell'hosting dedicato le risorse del server non sono condivise con altri utenti. L'utente ha il pieno controllo del server, le impostazioni del sistema possono essere ottimizzate in base alle proprie esigenze, sfruttandone appieno le risorse hardware.
I sistemi operativi più comunemente installati sono Linux, FreeBSD e Windows. Questo tipo di hosting è destinato a siti che generano un carico sostanziale nell'hardware, impensabile per le risorse che offre un hosting condiviso. L'hosting dedicato è adatto per siti web medio/alti, da 20000 visite al giorno in sù.
Hosting Semi-Dedicato
E' un tipo di servizio di hosting che è molto più vicino al condiviso che è al dedicato. Il server è configurato in modo da ospitare meno siti web di un hosting condiviso, offrendo quindi più risorse in termini di memoria, Cpu, spazio disco e banda.
Come per l'hosting condiviso, gli account sono gestiti interamente dagli utenti tramite un pannello di controllo. L'hosting Semi Dedicato è adatto per siti web piccoli/medi.
Nome a Dominio
Un nome di dominio è una sequenza di lettere e numeri che determinano l'indirizzo del sito web (es. senecadot.com). E' necessario registrare un nome a dominio prima che il sito web diventi accessibile, quindi per essere presenti con il proprio sito su Internet, bisogna acquistare un Dominio più uno Spazio Hosting ed associarli.
Dominio
Nome alfabetico che identifica un server Internet. Il nome di dominio può essere definito secondo la standard IPS(prevalente perchè facilmente memorizzabile) oppure OSI (più complesso). Ad esso è abbinato un indirizzo IP numerico utilizzato per il trasferimento dei dati, e la traduzione è affidata al DNS (Domain Name System).
Il nome di dominio è diviso in più parti:
Il dominio di primo livello (top level domain), la parte a destra della URL, che identifica spesso la nazione del dominio (es: it=italia) oppure la sua qualificazione (com=commerciale, org=organizzazione, mil=militare). Nello standard OSI viene chiamato Country code.
Il PRMD (Private Domain) name, in genere la parte intermedia della URL, ad esempio virgilio in www.virgilio.it ed è chiamato spesso dominio di secondo livello.
Un sottodominio, nella gerarchia dei DNS, è un dominio che fa parte a sua volta di un dominio più grande.
Il dominio di primo livello viene richiesto ad un organismo apposito (per l'Italia è il NIC) per ciascuna nazione, ma è possibile rivolgersi anche ad organizzazioni private che possono attribuire (più rapidamente e, soprattutto, più economicamente), un dominio di tipo net, org, com. Il nome PRMD deve essere univoco per ciascun dominio di primo livello. Il sottodominio può essere scelto arbitrariamente dal titolare del PRMD senza limitazione.
DNS
Sistema d'identificazione utilizzato in Internet basato sull'associazione e traduzione di nomi facilmente memorizzabili in indirizzi IP. Ad esempio se voleste reggiungere il sito www.senecadot.com, inserendo il suo IP nella barra degli indirizzi del vostro browser, otterreste lo stesso risultato che avete digitando il nome.
IP
Internet Protocol. E' il protocollo attraverso il quale i dati vengono inviati da un computer all'altro in Internet. Ogni computer collegato ad Internet ha almeno un IP-address che lo identifica univocamente. Quando si inviano o si ricevono dati(file, mail, pagine web, o altro) su Internet, l'informazione viene suddivisa in tanti piccole unità chiamate pacchetti. Ognuno di questi pacchetti contiene l'indirizzo IP di chi lo ha inviato e di chi lo deve ricevere.
Database
Un database è una raccolta di informazioni organizzata in modo da poter essere facilmente accessibile per consultazione, modifiche e aggiornamenti. Gli elementi principali di un database sono i record, i quali sono a loro volta suddivisi in campi.
Nel linguaggio IT i database vengono classificati in base alla loro tipologia di organizzazione delle informazioni. L'approccio più diffuso è sicuramente il database relazionale. Il database distribuito è un database che può essere sezionato o replicato in diverse postazioni di una rete. Il database ad oggetti è un database nel quale le informazioni vengono definite in classi e sottoclassi.
Web Server
Un web server è un programma che, utilizzando il modello client/server e il protocollo HTTP, fornisce i file che costituiscono una pagina web agli utenti che ne fanno richiesta utilizzando un programma client: il browser. Ogni computer che contiene un sito web deve avere un programma web server.
Larghezza di banda
La larghezza di banda, o più comunemente traffico web mensile),è la quantità di dati trasferiti (In e Out) che è consentito ad un account, nel corso di un determinato periodo di tempo (di solito 1 mese).
La larghezza di banda può essere calcolato in molti modi diversi, ma per la maggior parte, il traffico web utilizzato sono semplici richieste HTTP (accesso al tuo sito web nel browser).
Traffico dati
Il traffico dati in un piano hosting è un parametro che indica il consumo delle risorse da parte di un sito internet durante la sua visualizzazione da parte degli utenti. Quando un utente accede ad un sito internet digitando l'indirizzo web o facendo click su un link di un motore di ricerca, si connette ad un server (un computer utilizzato per fornire servizi ad altri computer) e scarica i dati che compongono la pagina internet stessa nel proprio computer. Tale scaricamento dati viene misurato in megabyte o in gigabyte.
La connessione al server genera verso il proprio computer un flusso dati che comprende tutti i dettagli della pagina come testi, immagini, video, audio.
Ogni sito internet ha un limite di traffico dati impostato dall'azienda che offre piani hosting. Tali limiti determinano il flusso dati mensile di un sito internet. Ogni hosting internet ha un limite di traffico per ogni piano hosting anche se il piano hosting offre una garanzia di traffico illimitato.
Statistiche accesso utenti
Il Servizio Statistiche permette di visionare nel dettaglio tutti gli accessi effettuati ad un sito web. I dati vengono prelevati ed elaborati in tempo reale al momento dell'apertura della pagina. Il servizio Statistiche provvede a leggere i log degli accessi direttamente dal server e li codifica in pagine web. Tali dati sono utilizzati al solo fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull'uso del sito e per controllarne il corretto funzionamento.
Streaming
Lo Streaming è il sistema per la trasmissione di segnali audio e video via Internet, che permette di ascoltare e visualizzare i segnali provenienti da un server via via che questi vengono ricevuti senza dover attendere il download completo e senza prima averli salvati sul proprio computer.
Lo Streaming Video è una sequenza di immagini che vengono inviate in formato compresso attraverso Internet e vengono quindi mostrate all'arrivo. Lo Streaming Media è lo Streaming Video con l'aggiunta del suono. Con lo streaming Video (o equivalentemente con lo Streaming Media) l'utente non deve aspettare che il file venga totalmente scaricato sul suo PC per poterlo visionare (o ascoltare). Infatti le informazioni vengono inviate in un flusso continuo (stream) e vengono elaborate appena arrivano.
L'utente necessita di un software apposito, che decomprime le informazioni e invia il video e l'audio al monitor e alla scheda audio rispettivamente. Una delle applicazioni di questa tecnica è la diretta. In questo caso il segnale video viene compresso in un segnale digitale e trasmesso in rete da un server speciale in grado di inviare lo stesso video a più utenti allo stesso tempo (multicasting).
APP
Dicitura abbreviata per indicare un'applicazione software, sia ludica che di utilità, per dispositivi Smartphone, palmari e più recentemente Tablet Computer. Il termine ha avuto larga diffusione dopo che il costruttore Apple ha chiamato così i software scaricabili dal proprio sito (non a caso chiamato "App Store") ed installabili sui dispositivi delle famiglie iPhone, iPod Touch e, successivamente, iPad.
Da allora, più in generale, sono stati chiamati così anche i software per dispositivi mobili dotati di un proprio Sistema Operativo (indipendentemente dal fatto che si tratti di Apple IOS, Symbian, Android o altro).
Le "App" sono in generale disponibili sui siti dei costruttori dei terminali mobili, oppure su appositi repository online; Ve ne sono di tutti i tipi, sia gratuite che a pagamento, e permettono di personalizzare al massimo il proprio dispositivo.
Tra le più diffuse e scaricate vi sono quelle che permettono l'invio di messaggi e l'accesso facilitato ai siti di Social Networking e quelle che permettono la lettura online di notizie.
PEC
La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica nel quale è fornita al mittente documentazione elettronica, con valenza legale, attestante l'invio e la consegna di documenti informatici. "Certificare" l'invio e la ricezione - i due momenti fondamentali nella trasmissione dei documenti informatici - significa fornire al mittente, dal proprio gestore di posta, una ricevuta che costituisce prova legale dell'avvenuta spedizione del messaggio e del'eventuale allegata documentazione.
Allo stesso modo, quando il messaggio perviene al destinatario, il gestore invia al mittente la ricevuta di avvenuta (o mancata) consegna con precisa indicazione temporale. Nel caso in cui il mittente smarrisca le ricevute, la traccia informatica delle operazioni svolte, conservata per legge per un periodo di 30 mesi, consente la riproduzione, con lo stesso valore giuridico, delle ricevute stesse.